I PROGETTI DI RICERCA DELL’ISTITUTO DI RICERCA GENETICA E BIOMEDICA
L’obiettivo principale della nostra attività di ricerca è la caratterizzazione di fattori genetici e molecolari coinvolti nella suscettibilità e patogenesi di diversi tipi di neoplasie solide, sia quelle più frequenti – come il carcinoma della mammella, dell’ovaio, della prostata, del polmone, dei siti gastrointestinali, del fegato e delle vie biliari, del pancreas (il rischio di sviluppare questi tumori nel corso della vita è alto nei paesi occidentali) – che quelle meno frequenti – come il melanoma (diventato un notevole problema sanitario e sociale a causa del significativo aumento dell’incidenza negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani), i tumori stromali gastrointestinali (GIST), il mesotelioma e il glioblastoma. Lo scopo è quello di consentire una accurata definizione dei diversi sottotipi molecolari di pazienti neoplastici e caratterizzare l’eterogeneità inter e intra-tumorale di ciascun tumore. Una corretta classificazione dei malati di cancro, sulla base del personale “pattern molecolare”, è infatti ritenuta indispensabile per programmare la strategia terapeutica del paziente, al fine di ottenere un rapporto rischio / beneficio sempre più positivo. (https://www.irgb.cnr.it/projects/precision-medicine-in-oncology/)
Tale obiettivo viene perseguito attraverso i seguenti percorsi:
– creazione di database specifici contenenti tutte le informazioni cliniche, istologiche e biologiche sui casi di cancro, con ricostruzione di genealogie per poter identificare e classificare i pazienti come casi familiari o sporadici. I dati genetici e molecolari che vengono continuamente prodotti dalle nostre analisi sui casi sardi vengono confrontati con quelli ottenuti dall’analisi dei casi di altre regioni italiane;
– identificazione e caratterizzazione di varianti della sequenza di DNA (polimorfismi e mutazioni sia somatiche che germinali) in geni candidati coinvolti nella suscettibilità e patogenesi delle neoplasie;
– studi di espressione di geni candidati a livello somatico, in vivo (su tessuti sani e neoplastici) e in vitro (su colture di linee cellulari), con metodi qualitativi (analisi proteomica, immunoistochimica) e quantitativi (RT-PCR e analisi real-time);
– studi traslazionali di associazione tra dati genetico-molecolari e parametri clinico-patologici in pazienti neoplastici (istopatologia, stadio e decorso clinico, risposta terapeutica, sopravvivenza), per la classificazione molecolare dei diversi sottogruppi di pazienti neoplastici e definizione di correlazioni significative con la diagnosi, la prognosi e la risposta terapeutica (identificazione di fattori di suscettibilità e marcatori prognostici e / o predittivi di risposta / resistenza a trattamenti medici sistemici);
– isolamento e caratterizzazione di nuovi geni coinvolti nello sviluppo e nella progressione neoplastica. Ad oggi, il gruppo ha partecipato alla definizione del ruolo nella tumorigenesi di alcuni geni candidati: BRAF, mutato in circa la metà dei casi di melanoma e divenuto un importante target per terapie biologiche mirate; h-PRUNE, coinvolto nella formazione di metastasi nel cancro al seno; CASC2, un lungo RNA non codificante (lncRNA) associato alla patogenesi del carcinoma endometriale e di altri tumori.
L’attività di ricerca è svolta in stretta collaborazione con il Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Sperimentali dell’Università degli Studi di Sassari, e con numerose Istituzioni a livello nazionale (altri istituti CNR, Università, Aziende Sanitarie Locali e Ospedali Universitari, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico – IRCCS).
Progetti di ricerca attivi